Malattie Reumatiche: Guida a Invalidità e Legge 104 nel Quartiere Tuscolano
- Tutela Invalidità
- 23 set
- Tempo di lettura: 3 min

Vivere con una malattia reumatica come l'artrite reumatoide, la spondilite anchilosante o la fibromialgia significa combattere una battaglia quotidiana, spesso contro un nemico invisibile agli altri. Il dolore cronico e la limitazione funzionale possono avere un impatto devastante sulla vita lavorativa e personale.
Molti residenti del quartiere Tuscolano che soffrono di queste patologie non sanno che lo Stato riconosce i loro diritti attraverso l'invalidità civile e la Legge 104. Ottenere questo riconoscimento, però, richiede una pratica preparata con cura e competenza.
Noi di Tutela Invalidità, con la nostra sede in Via Tuscolana 1256, abbiamo un'esperienza specifica nell'assistere persone con malattie reumatiche. Comprendiamo la tua condizione e sappiamo come valorizzarla di fronte alla commissione medica dell'INPS.
Quali Malattie Reumatiche Danno Diritto all'Invalidità?
Non è la diagnosi in sé a dare automaticamente diritto a una percentuale di invalidità, ma l'impatto che la malattia ha sulla tua capacità di svolgere le normali attività. Le patologie reumatiche più comuni per cui viene richiesto il riconoscimento includono:
● Artrite Reumatoide
● Spondilite Anchilosante
● Lupus Eritematoso Sistemico (LES)
● Sclerosi Sistemica
● Fibromialgia (sebbene più complessa da dimostrare, un riconoscimento è possibile)
● Artrite Psoriasica
Le Tabelle INPS: Come Viene Calcolata la Percentuale?
L'INPS fa riferimento a specifiche tabelle ministeriali (D.M. 5 febbraio 1992) che associano a ogni patologia e al suo grado di severità una percentuale di invalidità. Ad esempio, per l'artrite reumatoide, la percentuale può variare dal 20% (per forme lievi) fino al 100% nei casi più gravi e conclamati.
Il nostro compito è aiutarti a costruire un caso solido, supportato da documentazione medica ineccepibile, per puntare al massimo riconoscimento possibile in base alla tua reale condizione.
La Documentazione Cruciale per il Successo della Domanda
Per queste patologie, la qualità della documentazione sanitaria è tutto. Non basta dire "ho l'artrite". Bisogna dimostrarlo scientificamente e dettagliatamente.
➡️Il Ruolo del Reumatologo: Referti Dettagliati
Il documento più importante è un referto recente e approfondito del tuo reumatologo di fiducia. Questo referto deve descrivere non solo la diagnosi, ma anche la classe funzionale, l'attività di malattia, le terapie in corso e, soprattutto, le limitazioni che la patologia impone nella vita di tutti i giorni e sul lavoro.
➡️Dimostrare l'Impatto sulla Vita Quotidiana
Oltre al referto del reumatologo, sono utilissimi:
● Referti di visite fisiatriche che attestino la riduzione della capacità motoria.
● Esami strumentali (ecografie articolari, RX, Risonanze).
● Eventuali ricoveri o accessi al pronto soccorso legati alla malattia.
Perché un Supporto Specializzato nel Tuscolano è Fondamentale?
Affrontare questa pratica con un patronato generalista può essere frustrante. Affidarsi al nostro CAF nel Tuscolano significa scegliere un partner che:
✅Parla la Tua Lingua: Comprendiamo la tua patologia e sappiamo quali aspetti evidenziare con la commissione INPS.
✅Sa Quali Documenti Contano: Ti guidiamo nella raccolta della documentazione più efficace, evitando di presentare carte inutili e valorizzando quelle decisive.
✅Ti Prepara alla Visita: Ti aiutiamo a prepararti al meglio per la visita medico-legale, un momento cruciale per l'esito della tua domanda.
Domande Frequenti su Invalidità e Malattie Reumatiche
La fibromialgia viene riconosciuta come invalidante?
Sì, la fibromialgia può essere riconosciuta, ma è una delle pratiche più complesse perché manca un marker organico specifico. È fondamentale una documentazione impeccabile da parte di più specialisti (reumatologo, neurologo, psichiatra) che ne attesti la gravità e l'impatto cronico.
Che percentuale di invalidità posso ottenere per l'artrite reumatoide?
Dipende dalla gravità. Si va da un minimo del 20% per le forme lievi a un massimo del 100% per le forme più aggressive e invalidanti, come specificato dalle tabelle INPS.
Con una malattia reumatica posso avere diritto all'accompagnamento?
Sì. Se la patologia ha compromesso in modo totale e permanente la tua capacità di camminare autonomamente o di compiere gli atti quotidiani della vita, è possibile richiedere e ottenere anche l'Indennità di Accompagnamento.
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Non lasciare che la complessità della burocrazia ti impedisca di ottenere il sostegno che meriti.
Porta i tuoi referti medici nel nostro ufficio in Via Tuscolana 1256, 00174 Roma RM. Insieme, valuteremo la tua situazione e costruiremo la strategia migliore per la tua domanda.
Contattaci per una consulenza specializzata e senza impegno. Siamo qui per trasformare la tua battaglia per la salute in una vittoria per i tuoi diritti.
Disclaimer: Le valutazioni medico-legali sono di competenza esclusiva delle commissioni INPS. Questo articolo fornisce informazioni e supporto basati sulla normativa vigente e sull'esperienza, ma non garantisce l'esito della domanda.
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